Una Passeggiata Romantica

di Corrado Govoni.

Passeggiata romantica di Corrado Govoni Un triduo di suore scrupolose si sono sedute fra le rose. Lungo la via mangiarono del marzapane e dei fichi freschi con del pane e rccolsero delle primavere da inserire nei loro libri di preghiere. Ora fan siesta nel cortile selciato d'un rosso castello diroccato, vicino ad una piccola cascina in cui c'è una fanciulla che si chiamerà Adelina. Ah, se l'avessimo noi quella bella mucca che ci fa tanto bene il latte e questa zucca chissà come deve esser buona fritta! Non sai che pecchi di desiderio? Sta zitta! Andiamo dunque a visitare le sale del castello, attenzione nel salire le scale. I corridoi sono pieni di cornici stinte e di brandelli di stoffe variopinte. Una stanza contiene una gabbia con ragno e dei pezzi di specchi ancora con lo stagno. La più giovane suora non vista e ce l'ha due nel suo fazzoletto di battista, tutta felice. un barbagianni fugge per il soffitto giù nel prato si mugge guardate una parrucca butta la via che ti può attaccare qualche malattia l'ore pian piano scendono il pendio del carmelo del giorno, come pecore del bianco vello. Nella camera più solitaria la polvere e le mosche hanno corrotto tanto l'aria che le suore, per poter meglio respirare, schiudono una finestra sopra il mare.